La Psicologia del Trading: Come Gestire le Emozioni e Migliorare i Risultati

Quando ci si approccia al trading si tende a non considerare quanto una formazione completa a 360 gradi sia un aspetto fondamentale che può fare la differenza tra fallimento e successo.

L’approccio più comune è quello di focalizzarsi esclusivamente su due fattori: analisi tecnica e analisi fondamentale. L’analisi tecnica, nel dettaglio, è lo studio pratico dei grafici attraverso medie mobili, indicatori e altri strumenti di natura pratica.

L’analisi fondamentale è, invece, lo studio delle notizie di carattere politico e finanziario, quindi l’analisi di fattori macroeconomici che, in teoria, possono avere un’influenza sui prezzi e, di conseguenza, sui mercati.

“La maggior parte dei traders, anche quelli un po’ più esperti, considera questi due fattori come la base del successo, dando poco risalto ad altri aspetti che hanno un peso e una rilevanza estrema nella determinazione di un trading di successo e profittevole”.

Quello a cui Daniele Garlando, noto trader professionista di caratura mondiale, fa riferimento, sono gli aspetti psicologici ed emotivi che devono essere tenuti seriamente in considerazione da chi vuole migliorare i propri risultati e fare del trading la sua professione. Infatti, Daniele aggiunge:

“Quello che si tende a ignorare è come la gestione emotiva e psicologica sia di assoluto rilievo nella formazione di un trader. Saper leggere i grafici è certamente importante, ma senza un’adeguata preparazione psico/emotiva si è destinati ad essere controllati dalla paura e a perdere i propri soldi sui mercati”.

Oltre ad essere un affermato trader professionista ed esperto di finanza, come dimostrato più volte dai suoi risultati che lo hanno visto per anni in testa al campionato mondiale del Forex, quello che forse pochi sanno è che Daniele viene dal mondo della psicologia. Uno degli innumerevoli argomenti che, infatti, lui stesso insegna ai suoi studenti nel suo percorso di formazione, è la gestione psicologica ed emotiva al fine di migliorare i risultati e incrementare drasticamente i profitti.

I suoi studi, la sua formazione e la sua esperienza di oltre 15 anni nel mondo della psicologia, lo rendono il principale esperto di psicologia del trading e fanno di lui la figura ideale per spiegare a tutti come gestire le emozioni e migliorare i risultati nel trading attraverso un corretto focus psicologico.

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Usare la psicologia nel trading per ridurre i rischi, gestire le emozioni e migliorare i risultati

Ma perché, dunque, la gestione psico/emotiva è così importante nell’ottica di diventare dei veri professionisti in grado di ottenere un profitto costante sui mercati? A questa domanda Daniele risponde:

“Quando si tratta di investimenti, inevitabilmente le emozioni che entrano in gioco sono preoccupazione, ansia e stress, legate alla paura di fare errori e sbagliare, perdendo, di conseguenza, il proprio denaro. Nessuno, ovviamente, vuole bruciare i propri soldi, con il rischio di veder svanire i risparmi magari accumulati in una vita, ed ecco perché risulta di cruciale importanza imparare a capire come poter controllare e gestire le proprie emozioni attraverso la psicologia. Il primo passo è quello di riconoscere ed evitare tutti quei fattori che, più o meno inconsciamente, destabilizzano le nostre emozioni e causano paura e incertezza”.

Un’errata gestione emotiva, dunque, può portare facilmente a commettere errori, con il conseguente rischio di perdere i propri soldi. Tuttavia, non è sempre semplice riconoscere, analizzare e gestire le proprie emozioni, ma è fondamentale imparare a farlo se si ha l’obiettivo di migliorare i propri risultati e diventare trader professionisti. Per tale motivo, consigliamo di scegliere un percorso formativo che sia in grado di fornirti le migliori conoscenze sulla psicologia del trading e sulla gestione del rischio.

A ribadire questo concetto, Daniele aggiunge:

“Innanzitutto, è importante capire che il primo aspetto che influisce sull’emotività è la propria formazione. Avere una formazione adeguata e completa permette di acquisire una totale sicurezza quando si va sui mercati, perché si ha ben chiaro in mente cosa fare, ma anche cosa non fare, e non si lascia spazio a incertezze.

Al fine di ridurre al minimo ansia, paura e stress, e gestire al meglio le proprie emozioni, inoltre, bisogna minimizzare il rischio di perdere i propri soldi, e questo diventa possibile solo se si padroneggiano alla perfezione concetti come money management, gestione delle posizioni aperte e utilizzo della leva, tutti argomenti direttamente collegati alla gestione del rischio. Ad esempio, come insegno ai miei studenti, utilizzare una leva alta quando si va a mercato è uno degli errori più gravi che si possano commettere. Al contrario, l’utilizzo di una leva bassa permette di azzerare i rischi e di ridurre drasticamente le probabilità di bruciare il proprio denaro, mettendo un freno significativo alla paura.

Purtroppo, però, quello che viene comunemente insegnato nella maggior parte delle scuole e accademie che si trovano online è proprio l’esatto opposto. Non solo non si insegnano i concetti fondamentali sopra citati, ma si spinge anche ad utilizzare una leva alta con la falsa promessa di riuscire a diventare ricchi. Quello che poi inevitabilmente succede è che si perdono tutti i propri soldi”.

Non è infrequente, infatti, e probabilmente non è un caso, che la maggior parte delle persone che fa trading si ritrovi a perdere soldi sui mercati.

Se sei alla ricerca di un valido percorso formativo, dunque, ti invitiamo a prestare molta attenzione alle varie offerte che si trovano online e a valutare molto attentamente l’effettiva serietà e qualità degli insegnamenti offerti.

Se invece vuoi andare sul sicuro, studiare con un vero professionista, non solo di trading, ma anche di psicologia, e assicurarti di ricevere la miglior formazione possibile, troverai tutte le informazioni sulla Masterclass di Daniele su questo link.

Analisi fondamentale: quello che nessuno sa

Abbiamo chiesto a Daniele, infine, se l’analisi fondamentale, ovvero lo studio delle notizie macroeconomiche citata a inizio articolo, possa fornire un aiuto per conoscere la direzione dei mercati e, di conseguenza, aiutare a gestire le emozioni riducendo i rischi operativi.

La risposta è stata abbastanza sorprendente:

“Nel mondo del trading, ma in generale in quello degli investimenti, c’è la tendenza a credere che le notizie macroeconomiche e politiche influenzano i mercati, quando, in realtà, quello che avviene è l’esatto opposto: sono i mercati a influenzare le notizie e le decisioni politiche, non il contrario. Inoltre, leggere le notizie può essere molto pericoloso per la gestione delle proprie emozioni, perché si rischia di farsi inevitabilmente influenzare e condizionare nelle decisioni di mercato, aumentando la probabilità di commettere errori.

Purtroppo però, anche in questo caso, ciò che viene insegnato è l’esatto opposto.

Non posso dirvi come investire i vostri soldi, nessun professionista serio lo farebbe mai, ma posso consigliarvi di diffidare da chi vi dice che l’analisi fondamentale sia importante, perché, probabilmente, non conosce il corretto funzionamento dei mercati e della manipolazione che c’è dietro”.

In conclusione, se si vuole imparare a gestire le emozioni, migliorare i risultati e diventare trader di successo, è necessaria non solo la piena conoscenza di tutti i concetti che stanno dietro alla psicologia del trading, come money management, gestione del rischio e utilizzo della leva, ma bisogna anche imparare a conoscere come i mercati vengono manipolati e come trarre vantaggio da questo.

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