Un Video Diverso Dagli Altri

Di recente ho pubblicato un video diverso dagli altri. Un video su cui torno volentieri in quanto parla di uno dei temi che mi sa più a cuore: i disturbi depressivi.

Non ne parlo tanto per, oppure perché ho appreso qualche informazione in un libro o da un documentario. Ne parlo con cognizione di causa, a partire dalla mia esperienza professionale e personale. Non tutti lo sanno, visto che mi conoscono come trader professionista e formatore, ma io vengono dalla psichiatria. Vi ho lavorato per tanti anni, dopo averne trascorso altrettanti sui manuali e nelle aule universitarie. E poi sì, anche io in passato ho sofferto di depressione.

E’ soprattutto per questo motivo che mi permetto di parlarne in un contesto inusuale come i social.

Lo spunto è giunto da una riflessione sui cambiamenti che hanno interessato (in meglio) la mia vita negli ultimi anni e dalla realizzazione di quanto il mio percorso sia stato lungo, a volte accidentato, soddisfacente. Ma è giunto anche dall’osservazione degli studenti che affollano la mia Scuola di Trading. Alcuni di loro – come capita sempre più spesso là fuori – hanno alle spalle un vissuto di sofferenza e si trascinano con sé un bagaglio di tristezze e insoddisfazioni.

Quindi ho inteso svelare una piccola grande verità sui disturbi depressivi, e ragionare su come tutto ciò si cali nel contesto del trading.

E’ vero che i disturbi depressivi sono causati da un qualche evento esterno, da una cattiveria, da una disgrazia, da una ingiustizia. Tuttavia, è anche vero che la loro permanenza è dovuta a se stessi, al proprio modo di affrontare un problema. L’immobilismo e l’autocommiserazione sono una fase fisiologica. Una fase che però deve concludersi.

La verità è che dai disturbi depressivi, come anche dalla depressione vera e propria, si può uscire. E basta utilizzare le proprie risorse internet per farlo, prendere coscienza e decidere di cambiare. La depressione è un mostro che si sconfigge da dentro.

Come calare tutto ciò nel trading? E’ evidente: così come la fase di immobilismo-autocommiserazione blocca l’individuo e gli impedisce di costruire o mantenere le relazioni; allo stesso tempo indugiare nei sentimenti negativi impedisce al trader di fare bene, di adottare un approccio sano ai mercati, persino di imparare.

Lo dico sempre ai miei studenti: il trading è vero trading quando viene praticato con serenità, quando si opera nei mercati in una condizione di pace interiore. Da qui, la necessità di prendersi cura di se stessi, prima del proprio conto di trading. Di munirsi degli strumenti di introspezione, prima ancora degli indicatori.

Quindi sì… Nella mia Scuola di Trading, oltre a insegnare come investire nei mercati e a trasformare gli studenti in trader professionisti, parliamo anche di questo. Parliamo di emozioni, dell’aspetto psicologico. D’altronde, intendo il trading come un percorso di crescita personale, come un viaggio verso la migliore versione di sé, come una scalata verso la serenità.

Se ti interessano questi temi, se anche tu hai compreso il legame tra trading e sfera psicologica… Soprattutto se ti senti pronto al grande passo verso un professionismo sano, non ti rimane che contattarmi.