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Mi chiamo Daniele Garlando. Sono un trader professionista, imprenditore e coach di caratura internazionale, con più di 1000 studenti in tutta Europa.
I miei studi e l’esperienza di 15 anni nel campo della Psicologia, unitamente alle esperienze internazionali ai più alti livelli del trading mondiale, mi hanno portato ad ideare il metodo di “Trading Sereno”, che permette a tutti, dal neofita a chi già conosce un po’ del mondo degli investimenti, di imparare a stare sui mercati come me: senza praticamente guardarli mai.
Perché la qualità della vita… Continua
Fare trading con le prop firm è utile a chi non ha capital? E’ una domanda che mi viene posta spesso. Non c’è di cui stupirsi: le prop firm sono sulla cresta dell’onda e stanno riscuotendo un successo importante.
In questo video chiarisco la questione una volta per tutte. Rivelo cosa c’è dietro le prop firm, utilizzando le mie conoscenze del settore e soprattutto un po’ di sano buon senso, che non guasta mai. Dunque, ti consiglio di guardarlo per intero.
Qui, però, ti accenno qualcosa.
Le prop firm sono delle challenge che permettono di fare trading con del capitale ben definito. Chi “vince le challenge”, ovvero raggiunge determinati obiettivi, guadagna dei premi in denaro.
Fin qui, niente di male. Anzi, il concept commerciale è più che dignitoso, per nulla ambiguo, chiaro nelle premesse e nelle prospettive.
Il problema è un altro. Il modello di business su cui si basano le prop firm prevede la raccolta di capitali mediante – prevalentemente – le quote che i partecipanti versano per iscriversi alle stesse. Non ci vuole molto a capire è che se le prop firm esistono, e possono offrire capitali e premi ai vincitori, è perché ci sono molti “perdenti”.
Sia chiaro, questo modello non riguarda solo il trading, le prop firm non rappresentano un unicum in questo senso. E’ il modello classico di tutti i programmi di challenge.
Dunque, le prop firm in sé sono una buona cosa, ma sono anche pericolose. Lo sono, in particolare, per chi non sa fare trading, per i meno esperti. Per chi sa fare trader, per chi ha dalla sua un bagaglio di competenze ben nutrito, le prop firm possono rappresentare un’occasione.
A questo punto, però, tanto vale investire con i propri soldi, e tenersi tutto il guadagno per sé.
Ora, visto che chi non ha capitali spesso e volentieri è anche sprovvisto delle competenze adeguate, si può affermare che – per lo meno – e limitatamente al trading, le prop firm possono essere pericolose. D’altronde, chi è bravo il capitale ce l’ha già, o è in grado di costruirselo in un tempo relativamente breve.
Ecco che la chiave di volta è proprio questa: diventare bravi. Diventare dei trader degni di questo nome.
Non è impossibile, anzi è relativamente agevole se sei dalla parte giusta. Lo testimonia l’esperienza dei miei ex studenti che, proprio grazie a quanto hanno appreso nella mia Scuola di Trader, sono oggi in grado di frequentare con profitto i mercati.
Se vuoi saperne di più, se anche tu vuoi diventare un trader professionista, contattami pure.