Il Network Marketing nel Trading è Pericoloso?

Molti mi hanno chiesto cosa penso del network marketing nel trading. E’ un argomento che tiene banco, anche perché sono molti i network che ogni giorno attirano aspiranti trader. E’ un argomento che mi sta molto a cuore perché molti miei studenti, in passato, c’hanno avuto a che fare.

Ma procediamo con ordine.

Il networking marketing in sé non è uno strumento cattivo. Anzi, permette di creare un secondo reddito, dettaglio non di poco conto per chi non è soddisfatto della propria vita lavorativa.

Il problema sta nel suo utilizzo. E, mi spiace dirlo, l’uso che se ne fa nel trading è spesso e volentieri pessimo. 

Nella maggior parte dei casi, lo scopo è “tirare dentro” più persone possibili utilizzando leve e contenuti ambigui. Anzi, delle vere e proprie esche. Sto parlando dei video che diffondono la storia del guadagno facile, che mostrano le proverbiali Lamborghini e Champagne. Sto parlando delle pubblicità che promettono la consegna di astruse bacchette magiche, che parlano di segnali e copy trading come armi segrete, che portano al guadagno sempre e comunque.

Ecco, quel network marketing è davvero pericoloso. In primis perché ritrae un mondo che non esiste, e se esiste non è certo desiderabile. In secondo luogo perché si basa su un modello di business che vede l’aspirante trader non già come una persona, ma come l’agnello sacrificale. 

Ed è un peccato, perché alcuni sono in assoluta buona fede e si impegnano. Purtroppo, combattono la guerra sbagliata.

E’ un peccato anche perché il network marketing potrebbe essere utilizzato per fare formazione, per insegnare il vero trading. ma quasi mai è così.

Dunque la mia opinione è questa: il network marketing è uno strumento come un altro, ma nel trading viene utilizzato in maniera pericolosa.

Lo so perché mi informo e so come vanno certe cose, ma anche per esperienza, per così dire, indiretta. Come ho già accennato, alcuni miei studenti vengono dal network marketing e sono rimasti scottati. Lì non hanno imparato nulla, e anzi hanno rischiato di perdere il proprio denaro.

Nella mia scuola hanno trovato invece un ambiente a misura d’uomo, che accoglie e mette al centro la persona. Hanno trovato una vera e propria community riunita sotto un unico scopo: imparare a fare trading serio, quello che richiede impegno ma che offre risultati duraturi.

Nella mia scuola imparare il trading non significa impadronirsi di qualche oscura (e inutile) formula. Significa immettersi in un percorso che, con la giusta dose di pazienza, porta alla libertà personale e finanziaria.