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Mi chiamo Daniele Garlando. Sono un trader professionista, imprenditore e coach di caratura internazionale, con più di 1000 studenti in tutta Europa.
I miei studi e l’esperienza di 15 anni nel campo della Psicologia, unitamente alle esperienze internazionali ai più alti livelli del trading mondiale, mi hanno portato ad ideare il metodo di “Trading Sereno”, che permette a tutti, dal neofita a chi già conosce un po’ del mondo degli investimenti, di imparare a stare sui mercati come me: senza praticamente guardarli mai.
Perché la qualità della vita… Continua
In questo video mi lamento scherzosamente dell’algoritmo dei social. Ovvero della tendenza a premiare con abbondanti visualizzazioni i miei contenuti che, per puro caso, rischiano di imbastire delle polemiche e di contro mettere in secondo piano i contenuti didattici, quelli veramente utili e che puntano a far aprire gli occhi agli aspiranti trader.
Colgo però l’occasione per riflettere su un tema che, a parere mio, rischia di passare in sordina. Ovvero il ruolo che l’algoritmo dei social gioca nelle speranze di crescita degli aspiranti trader, il modo con cui incide sul loro percorso di formazione.
Perché se è vero che i contenuti davvero utili quasi soccombono rispetto a quelli un po’ più caciaroni, ma che in realtà rappresentano (almeno per me) una divertente variazione sul tema, allora il pericolo è chiaro: gli aspiranti trader sono esposti a contenuti sbagliati.
Anche perché è facile estendere il concetto e immaginare cosa succede altrove, nei feed degli utenti interessati al trading: la sovraesposizione di contenuti inutili nella migliore delle ipotesi, dannosi nella peggiore.
Posso solo immaginare con quanta spazzatura gli aspiranti investitori, magari in buona fede, entrano in contatto. Mi riferisco a chi spaccia il trading per quello che non è, ovvero come uno strumento per arricchirsi in fretta e per raggiungere un lifestyle “dorato”, fatto di champagne, feste e festini, macchinoni etc. Una palese illusione, una pericolosa esca.
Il trading, come sa chi mi segue, non serve a questo.
Ora, non sta a me suggerire soluzioni. Per me i social sono solo uno strumento per spargere pillole di trading vero. Non approccio ad essi sul piano tecnico, non li utilizzo per fare sponsorizzate, campagne etc. Dunque no, non ho una ben chiara idea di come l’algoritmo possa essere “fixato”.
Mi preme però rivelare questa discrasia, e suggerire agli utenti interessati al trading di fare attenzione, di non conferire importanza a un certo tipo di video solo perché gira con frequenza nel suo feed. Insomma, attenzione a scambiare la visibilità per la qualità.
Dal canto mio, vi consiglio di privilegiare i contenuti didattici, di continuare a seguirmi come state già facendo e di valutare con la vostra testa e sulla base del vostro sentire l’opportunità di iniziare a fare trading. Senza prestare ascolto alle sirene tentatrici che affollano i mari dei social.
