Il trading è una professione esattamente come tutte le altre. O meglio, è paragonabile a uno sport professionistico. Come quando si vuole diventare cintura nera di karate e ci si rivolge a un’accademia alla ricerca del miglior maestro possibile. Lo stesso vale per questo mestiere, che richiede non tanto talento, quanto piuttosto impegno e dedizione. Il trading serio per diventare trader professionista si può imparare, se nel posto giusto.
La cosa più difficile risulta la capacità di riconoscere e di scegliere in modo saggio i veri professionisti del campo, che sono pochissimi. Il percorso per raggiungere la libertà finanziaria può essere tortuoso. Non perché sia impossibile imparare e vivere di trading già dopo pochi mesi di formazione, ma perché il mondo del trading così come presentato e venduto online è squallido.
Specialmente in Italia, diversamente dall’estero, è presente una modalità di approccio all’investimento altamente discutibile e anche molto pericolosa. Si promuove l’interesse verso questo settore generando false illusioni e aspettative di guadagni redditizi e costanti in tempi molto rapidi. Si cerca l’investimento della vita, quello che ci farà diventare milionari in un anno.
Le persone vengono manipolate a credere sia davvero possibile cambiare la propria vita investendo dei soldi su una criptovaluta del momento, o ancora peggio affidandoli nelle mani di qualche influencer o networker, il cui unico scopo sarà quello di guadagnare dalle tue commissioni. Un vero professionista guadagna dai mercati e dalla formazione che offre ai suoi studenti.
Per diventare un professionista del campo è fondamentale la formazione, come per ogni cosa. A questo proposito, abbiamo fatto a un trader professionista alcune domande relative al suo percorso formativo.
Chi è stato il tuo maestro? Come sei riuscito ad ottenere quei risultati che negli ultimi anni ti hanno portato più volte in vetta alla classifica dei migliori Forex trader al mondo?
“Come dico sempre ai miei studenti, e in generale alle persone che chiedono informazioni relative al mio percorso, ciò che mi ha permesso di essere dove sono oggi sono stati gli errori. Come diceva un vecchio saggio, sbagliando si impara e non esiste cosa più vera. Chi mi conosce lo sa, non provengo da un contesto di vita benestante, anzi, nella mia vita ho sempre svolto lavori molto umili, prima di cambiare drasticamente la mia vita. Sicuramente il trading mi ha aiutato in questo, ma senza una base solida di valori, impegno, abnegazione e tanta voglia di emergere non sarei la persona che sono oggi.”
Quali reputi essere i valori necessari per diventare un trader professionista?
“Senza i valori non si va da nessuna parte. O meglio, ci sono diverse persone oggi che hanno fatto fortuna in questo campo senza possedere le benché minime conoscenze e qualità morali. Sono i cosiddetti ‘guru’ del trading, coloro che vendono sogni e promesse di investimenti farlocchi e anche molto pericolosi. Un vero professionista non ha bisogno di fare pubblicità o marketing online perché guadagna dai mercati, invece che dalle commissioni, come il fa il 99% di questi incompetenti. Il trading non è un gioco, ma nemmeno un lavoro.
Il trading è una passione, che può essere trasformata anche facilmente in una professione. Lo si può imparare indipendentemente dall’età, ma come ogni cosa merita di avere una giusta formazione alle spalle.”
Quali sono i consigli che daresti a una persona neofita che avesse intenzione di intraprendere questo percorso?
“Sicuramente di scegliere un maestro all’altezza di essere considerato tale. I risultati, come spesso tengo a sottolineare, sono la carta d’identità di un vero professionista. Chi guadagna dai mercati non ha problemi nel mostrare un conto in live con uno storico non di un mese, ma di anni a questa parte costantemente a profitto, senza il bisogno di dover ricorrere a strumenti pericolosissimi quali lo scalping o l’utilizzo della leva, che un vero trader competente non userebbe mai.
Inoltre, una cosa importantissima che ribadisco sempre ai miei studenti è quella di non fare trading per i soldi. Chiunque si approcci a questo mondo con la sete di denaro sarà destinato a perdere il proprio capitale. Il trading deve essere un’attività piacevole, uno strumento di libertà. Se viene fatto con la mentalità sbagliata, cioè quella di dover guadagnare subito e a tutti i costi, allora si può incorrere nel pericolo dipendenza da grafici, che è molto più diffuso di quanto si pensi. I soldi sono e saranno sempre la conseguenza di aver imparato questo bellissimo mestiere, l’unico che può portare alla libertà finanziaria e a quella interiore.”
Risulta chiaro che il trading è un mestiere potenzialmente accessibile a tutti. Fermo restando si abbia una buona base di formazione alle spalle.
La parte più difficile risiede nel trovare il giusto professionista, la cui scelta condizionerà il proprio futuro e in generale il successo in questo ambito.
Per diventare un trader professionista, oltre che a una buona formazione, risulta necessario padroneggiare anche un altro altro elemento di fondamentale importanza: l’aspetto psicologico, che troppo spesso tende ad essere sottovalutato.
La corretta gestione dell’emotività gioca un ruolo fondamentale per la riuscita di un trading sereno e profittevole nel lungo periodo. La tecnica è certamente utile, ma senza un buon maestro che ti insegni come padroneggiare le tue emozioni sarà difficile fare di questo la tua professione.
Perché l’aspetto psicologico è così importante per un trading di successo?
“Il trader medio sottovaluta questo aspetto perché è convinto che l’analisi fondamentale, unita a quella tecnica dello studio dei grafici, siano l’unico strumento utile di operatività. In verità, l’elemento psicologico è quello più decisivo e importante se si vuole diventare dei professionisti del campo.
Là fuori è pieno di gente arrogante e presuntuosa, non solo nella vita, ma anche sui mercati. Come dico sempre alle persone che mi seguono, non fate trading per fare tanti soldi. Piuttosto usate il trading come strumento per aiutare gli altri e fare del bene. Solo così sarete benedetti dai mercati, come lo sono stato io. Questi premiano le persone che al proprio interesse antepongono valori come l’umiltà, l’altruismo e la gratitudine. Le emozioni positive, se spinte da valori e solidi ideali, sono quelle che a lungo termine ti permetteranno di operare in totale padronanza e serenità perché consapevole di aver acquisito le competenze necessarie a fare di questo la tua professione.’’
Il trading è un’opportunità, un potente mezzo per trasformare la propria vita e quella della propria famiglia, come nel caso di Daniele, fondatore della Masterclass Garlando Trading School (scopri di più clicca qui).
Tutto parte da una scelta, quella di voler imparare e formarsi, per poi applicare in totale serenità e in completa autonomia, senza la necessità di dover dipendere più da nessuno.
Sì, le risposte alle domande sono di Daniele Garlando trader professionista che grazie alla Masterclass Garlando Trading School (per maggiori info clicca qui) ha insegnato a centinaia di trader, il trading sereno, serio e professionale.
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